Solo, sulla strada centrale di una grande città, abbandonato e legato ad un palo della luce senza niente da mangiare. Era l’imbrunire, tutti lo guardavano e lo compativano, ma alla vigilia di Natale forse troppo indaffarati per fermarsi ad aiutarlo. Allora il piccolo grande cucciolo dal pelo champagne, senza nome e sporco di terra, implorava i passanti con uno sguardo stanco e sfiduciato, sperando che qualcuno finalmente lo liberasse. Eppure era un Labrador, forte e robusto con tanta voglia di fare amicizia. Ma ecco che, ad un certo punto arrivò una bella ragazza, lo vide e si emoziono’….. E se fosse capitato a lei?…. I due sguardi si incrociarono: avrebbe voluto proprio un cane, ma sapeva che sarebbe stato un impegno troppo faticoso. Il cane non smetteva di fissarla sperando che l’aiutasse, ma lei se ne andò e lui rimase lì a guardarla che si allontanava. Poi inaspettatamente cambio’ idea con un repentino dietro front : non riusciva a lasciarlo lì legato a soffrire, senza nessuno e niente da mangiare. Negli occhi del cane brillo’ una luce di felicità: questa volta sarebbe stato slegato da quelle corde. La ragazza lo prese con sé, fregandosene di tutto e tutti. La mamma, però, non era proprio d’accordo a tenerlo, per cui stabilì che subito dopo le vacanze natalizie lo avrebbero portato al canile. Il cane non parlava la loro lingua, ma capiva, allora fece di tutto per farli cambiare idea, cosí ubbidiva agli ordini e giocava con tutti, cercando di dare fastidio il meno possibile. Alla fine delle vacanze la ragazza tristemente si preparava per portarlo al canile, ma la madre la sorprese quando decise di lasciarle quel piccolo Labrador: se ne era affezionata! Quel giorno la ragazza felice lo portò a fare una passeggiata per comprare collare e cuccia. Il nostro grande cucciolo finalmente aveva trovato una famiglia che gli volesse bene. I Labrador sono dei cani docili, intelligenti, giocherelloni e grandi nuotatori, buoni amici per i non vedenti! Allora, perché abbandonarli?
Alessia Ciaramella – 2G